Luisa Festa sul set cine...25/9/2018 Nell'articolo le foto del film in cui ho avuto il piacere di lavorare; I sassi di Matera film CONTROTEMPO di Aurelio Grimaldi Attori protagonisti... Regia di Aurelio Grimaldi, direttore della fotografia Francesco Di Pierro... interpreti principali Luca Lionello e Cinzia Carrea... Anna Rita Del Piano e Nando Irene... costumi di Caterina Nardi. Capo truccatrice Luisa Festa La make up artist Luisa Festa ci spiega l’utilizzo dei vari pennelli che rendono le donne belle e desiderabili. Molto spesso la domanda che mi viene posta è: ”Luisa come faccio ad ottenere una bella base viso? E una bella sfumatura sugli occhi? “. Devo dire che la prima cosa che mi viene in mente di rispondere è la seguente: “che pennelli usi?”. Sì perché sebbene non lo immaginiate neppure, la prima cosa che vi serve per ottenere un bel trucco con un risultato alquanto naturale e un viso luminoso è l’uso dei pennelli giusti! Fabrizio Frizzi al trucco... Se solitamente usate i polpastrelli per truccarvi, sappiate che usare i pennelli professionali può fare davvero la differenza! E qui vi elenco alcuni fra quelli indispensabili affinché il vostro make-up sia all’altezza di ogni situazione. Esistono pennelli per gli occhi, per le guance, per le sopracciglia e per le labbra. Ma devono essere maneggiati con cura se non volete rovinarli e di conseguenza ottenere un risultato impreciso al momento dell’uso. È fondamentale trattarli bene. Subito dopo l’uso detergeteli uno per uno, prima di riporli, se non vorrete ritrovarvi ben presto con pennelli da buttare nel cesto della spazzatura. I pennelli Make Up, per un Make Up perfetto Noi truccatori usiamo per lo più detergenti spray per i pennelli da trucco. Questo perché dopo la detersione i pennelli si asciugano naturalmente e rapidamente. Ma esistono detergenti vari per questa operazione. Il mio consiglio è di usare uno shampoo delicato per i pennelli in pelo naturale e un sapone neutro per i pennelli sintetici e poi risciacquarli con acqua non troppo fredda, lasciandoli asciugare senza usare il phon, perchè altrimenti rischiereste di rovinarli. Quindi asciugarli tamponandoli con una salvietta, cercando di ridare loro la forma naturale, tenendo i pennelli appoggiati su una superficie piana. Vi starete chiedendo adesso: “Ok! Ma quali pennelli dobbiamo usare per un makeup quotidiano?” Eccovi una risposta celere! iniziate dai pennelli per fondotinta per poter realizzare la base. Dopodiché adoperate il pennello da cipria, usando infine quello per il blush. Fatto questo passiamo agli occhi. I pennelli da scegliere saranno quelli da sfumatura. Ce ne sono in commercio svariati tipi. Io uso solitamente quelli definiti “a lingua di gatto” (si chiamano così perché la loro forma è davvero simile a quella della lingua di un gatto). Setole piatte e dense servono all’applicazione perfetta degli ombretti. Perché le setole molto ben fitte trattengono bene i pigmenti senza farli cadere e quindi senza rischiare di ritrovarvi con il viso imbrattato. Per quanto riguarda invece l’applicazione dell’eye liner il problema non c’è. Molti eye liner infatti sono già provvisti di pennellino. Sia quelli in gel che quelli in crema. Per definire e disegnare le sopracciglia, è invece indispensabile l’uso di un pennellino con la punta inclinata. Un pennello dalle setole corte e compatte per riempire il disegno delle sopracciglia è ideale per ottenere un tratto molto preciso e sottile. Un’altra “dritta” che posso darvi per non sbagliare è scegliere un pennello con le setole di colore chiaro, per usare gli ombretti di tono chiaro. E un pennello dalle setole di colore scuro, per usare tutti i toni più scuri. Senza correre il rischio di “mescolare” i colori ed evitando quindi un cattivo risultato. I colori, signore mie, vanno sfumati con correttezza e questo sarà per voi un grande vantaggio per esibire sul vostro viso un risultato davvero impeccabile! Il tratto di eyeliner per il make up anni 50 di Nina Zilli... Che si veda semplicemente per strada o addirittura su un red carpet. Quando si tratta di trucco, quello che colpisce di più sul viso di una donna, è la meravigliosa e perfetta riga di eyeliner. *Nina Zilli al MakeUp di LuisaFesta L’eyeliner spicca sugli occhi come un gioiello. In commercio ne esistono tanti tipi diversi. Il classico liquido con pennello, quello a penna più o meno sottile. Oppure le matite, dal tratto super intenso e durevole. Possono essere di colore nero o colorati, glitterati o metallizzati. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Come fare una linea di eyeliner perfetta Ne esiste anche un tipo sotto forma di gel. Ma deve essere applicato con un pennello angolato o con un pennello a setole morbide e sottili. Serve principalmente per delineare l’occhio, così da dare profondità allo sguardo. Le scelte adottate sono molteplici. La linea può esser fatta più o meno spessa. Sarebbe bene che la coda finale si diriga verso l’alto. Diversamente si rischierebbe di avere un aspetto stanco o quantomeno triste. Vi posso assicurare che, quando è applicato male non è proprio un bello spettacolo. Vi posso inoltre garantire che applicarlo in modo perfetto non è da tutti. Sbagliare può capitare non solo a chi non ha troppa destrezza col make up. Molto spesso questa fase del trucco è la più temuta perfino dalle make up artist. Dopotutto avere la mano ferma, quando si sono assunti tanti caffè o si è semplicemente sotto stress, di certo non aiuta! Per tanti motivi questa operazione diventa assolutamente non facile. Neanche per chi con il trucco ci lavora tutti i giorni. Spesso si vedono in giro occhi con eyeliner a zig-zag, linee completamente storte e asimmetrie che determinano orrende sbavature. Come mettere l’eyeliner perfettamente. A questo punto vi starete chiedendo: “ Ma allora come fare per porre rimedio e cercare di applicare una perfetta linea?” Signore mie, servono semplicemente poche mosse perché un eyelinersia perfetto! Innanzitutto ponetevi davanti allo specchio. Guardate la forma dei vostri occhi. Poi uno per volta, cercate di ridisegnarne il bordo cigliare. Partite dall’interno dell’occhio. Andando al centro e per finire all’esterno disegnando piccoli trattini. Questo conviene farlo molto lentamente e con molta attenzione a non sbagliare. Nel senso che se si parte con una riga sottile, questa deve continuare dello stesso spessore. Dall’inizio fino alla fine del tratto cigliare. Nel caso poi va ispessita solo successivamente come si desidera. L’applicatore va sempre tenuto sdraiato per agevolare ancora di più l’applicazione. Il segreto è cercare di procurarsi un eyeliner che abbia l’applicatore incurvato. Questo per aumentare la flessibilità e la resa grafica usata in due specifiche posizioni. Dritta e curva a 35 gradi. In questo modo il pennello raggiunge l’attaccatura delle ciglia più facilmente e con maggiore precisione. Dall’angolo interno all’angolo esterno dell’occhio. Per fare dei piccoli tratti perfettamente simmetrici tratteggiate la linea guardando lo specchio e tenendo gli occhi bene aperti. La posizione ottimale è con il mento allo specchio e la testa leggermente inclinata indietro. Così la palpebra risulta più tirata e il prodotto aderisce meglio. L’eyeliner solitamente è preferibile usarlo di colore nero. Ma talvolta, soprattutto per soggetti chiari, come le bionde o le rosse, si usa il colore marrone o che viri nel bruno. Una cosa è certa. Gli occhi impreziositi da una bella riga di eyeliner regalano allo sguardo un’intensità tale da renderlo intrigante e assolutamente magnetico! Luisa Festa Mi avevano detto che Katia Ricciarelli era arrivata già in camerino ad aspettarmi per il make up.
Era da qualche anno che non la incontravo. L’ultima volta era stato a Montecarlo, per un altro evento. Ma questa era la prima volta in assoluto che mi capitava di truccarla. Sono entrata e lei stava parlando al cellulare, mentre sorseggiava un tè. Mi ha fatto cenno di accomodare le mie cose sulla consolle del trucco che aveva davanti a se. Io con fare calmo e tranquillo ma veloce, come di consueto, ho iniziato ad aprire i panni coi pennelli e le varie palette che avevo già scelto di usare per lei. I suoi colori così chiari, la pelle candida e gli occhi di un azzurro color del mare. Era tutto quello che mi serviva sapere per la scelta dei colori che avrebbero fatto risaltare la sua bellezza. Dopo qualche secondo Katia Ricciarelli ha attaccato il telefono. Mentre mi presentavo lei, col tatto e la gentilezza di una signora di altri tempi, mi ha subito informata di non essere un tipo che va d’accordo con i truccatori. Katia Ricciarelli make up e selfie con la make up artist Luisa Festa A cominciare dalla base, per finire alle sopracciglia, mi avrebbe dato filo da torcere! Ecco cosa mi era sfuggito. In quel preciso istante mi son tornate in mente tutte le volte che dietro alle quinte si sussurrava: “C’è la Ricciarelli in scaletta, chi la trucca? Si salvi chi può!“ E in effetti non erano chiacchiere. Lei stessa stava ammettendo che i truccatori non le piacevano e che addirittura preferiva truccarsi da sola anziché sprecare tutte le energie a spiegare loro come avrebbe voluto il trucco. Avevo davanti non solo la soprano più ambita dai palcoscenici. Ma una donna consapevole e decisa anche nella vita privata e a quanto pare perfino col make up del suo viso doveva essere lei a decidere. Ma io, non mi sono fatta intimorire e sapendo che avevamo poco tempo a disposizione prima che entrasse in scena mi sono giocata subito la carta che avevo fra le mani. Le ho proposto un trucco a metà viso, convincendola che solo se mi lasciava fare e senza interrompermi, in soli 10 minuti le avrei realizzato un fantastico make up a metà viso. Solo se le fosse piaciuto tanto avrei continuato a truccare anche l’altra metà del viso. In caso contrario ci avrei impiegato solo qualche nano secondo per struccarla di nuovo. Katia Ricciarelli mi è sembrata molto accondiscendente e in effetti dopo avermi guardata per qualche secondo, mi ha subito dato il via. Ho preparato la sua pelle con un Primer” e poi subito un sapiente counturing” alla fine del quale mentre fissavo il tutto spostando la mia mano dal suo viso. Con modo garbato si è guardata un attimo allo specchio, poi mi ha fatto cenno di continuare. Io lavoro nel mondo dello spettacolo da tanti anni. Ma in quel momento, mi sentivo come una liceale sotto esame. Sono passata agli occhi per la sfumatura. Ho usato un bronzo miele accentuando lo sguardo con un marron-bruno lungo il cigliare, sovrapponendo una perfetta eye liner tono su tono. Infine l’applicazione di ciglia finte, sul bordo cigliare inferiore mascara nero. Ho disegnato la sopracciglia in perfetta sede attenendomi all’attaccatura del naso. Il colore scelto era un mandorla chiaro. Infine ho disegnato la bocca ingrandendola appena fuori dal vermiglio con un color corallo e al centro labbra ho applicato un “punto luce” beige satin. Avevo finito l’operazione a metà sul suo viso. Lei si è guardata con grande attenzione, scrutando tutto quello che avevo fatto. Poi mi ha guardata e mi ha sussurrato: “Brava continua!“ Archivi
Marzo 2024
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