Blog Trucco Permanente

Progettazione della sopracciglia col filo

9/11/2023

La progettazione è il primo step fondamentale per ottenere un buon risultato finale nel nostro trattamento di Dermopigmentazione sopraccigliare.
Come proseguiremo?
Fai attenzione a tutti i seguenti passaggi:

Facendo sedere la nostra cliente sul lettino andiamo a segnare con una matita il punto centrale della glabella.

Con l'aiuto del compasso tiriamo una linea centrale che dall' attaccatura dei capelli si fermi proprio in questo punto.

Ci spostiamo al primo punto che ci indica l'inizio della nostra sopracciglia che sarà dato andando a tirare una seconda linea (partendo sempre dall'attaccatura frontale dei capelli) e scendendo fino all'inizio della sopracciglia (definita testa sopraccigliare)

Ora facciamo partire una seconda linea dall'esterno del cornetto nasale di destra che sale fino all'angolatura esterna dell'occhio destro... e poi ci spostiamo da questo punto fino al centro della sopracciglia, dove inizia l'iride dell'occhio
e segneremo con la matita il punto H (cioè l'altezza della sopracciglia)

Dopodiché ci spostiamo all'occhio sinistro e ripetiamo la medesima misurazione.
Calcolando le stesse distanze dal punto 1 (testa sopraccigliare) al punto 3 (coda sopraccigliare)

A questo punto proseguiremo con la matita ad unire queste linee e cioè uniremo il punto 2 (punto H) e lo uniremo al punto due dell'altra sopracciglia,
controllando così la lunghezza e l'altezza delle nostre sopracciglia
uniremo il punto 1 con il punto 1 per controllarne la distanza,
il punto 4 con il punto 4 (per controllare lo spessore della nostra sopracciglia)

Quando avremo tirato queste linee andremo a collegare il punto 1 al punto due e poi al punto tre su entrambi gli occhi.

Fatto questo, faremo sdraiare la nostra cliente sul lettino e disegnamo la linea inferiore della nostra sopracciglia partendo dalla testa fino ad arrivare alla coda.
La linea dovrà essere sottile e precisa.

Ridisegnamo poi la stessa linea anche all'altro occhio. Rimettiamo la nostra cliente seduta per esaminare la progettazione ottenuta e per controllare la simmetria delle nostre sopracciglia.

A questo punto possiamo procedere con la nostra dermopigmentazione.

0 Commenti

La vera differenza fra Trucco permanente e trucco semipermanente

19/10/2023

Voglio spiegarti una volta e per sempre la differenza fra trucco permanente e semipermanente... visto che in questo settore, a tutt'oggi, c'è ancora chi fa confusione fra questi due termini e la mia riflessione può aiutarti ad individuare un vero professionista da uno improvvisato...

Devi sapere che fra queste due definizioni non esiste alcuna differenza...ognuna ha lo stesso significato dell'altra, perché la parola "permanere" sta a significare "continuare a durare" ma senza definirne il tempo per cui la parola "permanente" non significa eterno, ugualmente alla parola "semipermanente" visto che anche il quel caso non si potrà certo definirne la permanenza nella pelle... ma molti amano di più usare questa definizione, perché consapevoli che potrebbe spaventare di meno chi sta pensando di sottoporsi al loro trattamento....sono proprio queste persone poco professionali a creare confusione fra una differenza assolutamente inesistente!

L'unica vera differenza esiste invece, fra la tecnica del TRUCCO PERMANENTE e quella del TATUAGGIO ARTISTICO.

La prima è fatta con pigmenti, la seconda tecnica invece, con inchiostro chimico utilizzato nel tatuaggio artistico sul corpo, è un prodotto che rimane nella cute anche per tutta la vita e qualche volta è stato utilizzato, ahimè, da sedicenti operatori, anche sul viso di malcapitate clienti a cui è costato caro una scelta sbagliata!

Innanzitutto devi sapere che il trucco permanente è meno invasivo del tatuaggio, cioè va meno in profondità nella pelle, i colori utilizzati sono molto ben tollerati, esclusivamente naturali, testati e certificati e bioassorbibili ossia, per un periodo molto lungo, ma non definitivo come per il tatuaggio artistico.

Le sostanze contenute nei pigmenti per la dermopigmentazione sono caratterizzate da molecole inferiori ai 20 micron in modo da poter essere fagocitate (digerite e smaltite) dai macrofagi, mentre quelli invece utilizzati per il tatuaggio artistico presentano resine acriliche e hanno dimensioni maggiori, per questa ragione hanno una reale impossibilità di essere facocitati.

In conclusione

Il pigmento bioriassorbibile è obbligatorio per il viso, in quanto può essere assorbito dal corpo dopo un periodo di tempo (circa 1 anno) dai nostri macrofagi senza lasciare effetti indesiderati come nel caso di un tatuaggio artistico.
E' questa l'unica vera differenza!